'Perché la credenza nel sacro? Perché ovunque riti e divieti, perché non vi è stato un ordine sociale, prima del nostro, che non appaia dominato da un'entità soprannaturale?'. Con questo libro, apparso per la prima volta nel 1978, l'autore si è spinto sino alle 'cose ultime', quelle che, secondo la parola del Vangelo di Matteo, 'sono nascoste sin dalla fondazione del mondo'. E queste cose, come la 'lettera rubata' di Poe, sono così nascoste proprio perché stanno dinanzi ai nostri occhi: nella Bibbia e nel Vangelo. Girard vuole mostrare che la radice unica della cultura sta proprio nel 'religioso', e che quell'ambigua parola è la pietra che l'Occidente tenta, da secoli, di gettare via.