Questo libro esplora il periodo oscuro della storia europea segnato dall’Inquisizione e dalla caccia alle streghe, con un focus particolare sul nord Italia. Attraverso un’analisi approfondita delle modalità di persecuzione, dei trattati teologici e giuridici che giustificarono tali pratiche, e del contesto sociale e politico dell’epoca, l’opera offre una panoramica completa di come la paura e la superstizione abbiano influenzato la giustizia. Particolare attenzione è dedicata ai processi di stregoneria in Lombardia e Valle d’Aosta, dove le testimonianze e i documenti storici rivelano le dinamiche locali di queste persecuzioni. Il testo di Aurora Ghilardi non solo ricostruisce un capitolo drammatico della storia, ma invita il lettore a riflettere sui meccanismi di controllo sociale e sulle implicazioni morali e culturali della paura. Inoltre, lo studio dei processi in luoghi isolati, spesso lontani dai grandi centri di potere, si rivela fondamentale per comprendere quali meccanismi si celino dietro la persecuzione delle streghe.