Anna ha 35 anni e dirige l'ufficio della Digos nella città in cui è scomparsa Elisa Claps. Contatta il fratello della ragazza e gli chiede un appuntamento, ma pochi giorni dopo viene trovata nel suo alloggio senza vita. 'Impiccamento atipico', lo definiscono i medici. Prima ancora che l'indagine giudiziaria venga chiusa, la polizia di Potenza sentenzia: 'È suicidio'. In fondo tutti gli elementi sembrano esserci: Anna usciva da una turbolenta storia d'amore e circolavano voci di un precedente tentativo di togliersi la vita. Eppure già poco dopo la morte della poliziotta cominciano a circolare voci secondo cui sarebbe stata uccisa. Questa indagine giornalistica scova discrepanze nei rapporti giudiziari della polizia e mette in evidenza le falle investigative. Indizi tralasciati, reperti non analizzati, impronte mai comparate, testimonianze parziali e mezze ammissioni rendono il caso molto ingarbugliato. Sullo sfondo ci sono le coincidenze che collegano la morte del commissario all'omicidio della giovane Elisa Claps.