• Nuovo
9788845938764 9788845938764

PRAGA, POESIA CHE SCOMPARE di KUNDERA MILAN

12,00 €

(12,00 € N.)

Quantità
Ultimi articoli in magazzino

Ean 9788845938764
TitoloPRAGA, POESIA CHE SCOMPARE
AutoreKUNDERA MILAN
EditoreADELPHI
CollanaPICCOLA BIBLIOTECA ADELPHI
Anno di pubblicazione2024
L'invasione russa della Cecoslovacchia nel 1968 non ha solo conculcato i diritti umani, la democrazia, la giustizia: ha ridotto a «un foglio di carta in fiamme / dove scompare la poesia» - scriveva Kundera nel 1980 citando l'amato Nezval - una «grande cultura». Una cultura unica, che la «capitale magica d'Europa» ha forgiato lungo i secoli, e che ha conosciuto l'apogeo con Kafka, Hasek e Janacek, artefici dei «tre pannelli del quadro dell'inferno futuro»: «labirinto burocratico», «idiozia militare», «disperazione concentrazionaria». Tracciare il ritratto di Praga significava allora, per Kundera, riportare alla luce un'Atlantide inabissata, salvare una visione del mondo renitente a «identificarsi con la Storia» e a «cogliere nei suoi spettacoli serietà e senso». Ma noi lettori non potremo fare a meno, oggi, di riconoscere in quel ritratto, attraversato da un fremito di commossa nostalgia, un autoritratto, che rivela, meglio di qualunque saggio critico, la genealogia segreta da cui scaturisce l'opera di Kundera. Dentro al suo laboratorio ci conduce anche Ottantanove parole, un dizionario personale nato nel 1985 dall'esigenza, per lui che ancora scriveva in ceco ma pensava ormai a come ogni frase sarebbe suonata in francese, di chiarire al nuovo pubblico le «parole chiave», le «parole trabocchetto», le «parole d'amore» attorno alle quali erano costruiti i suoi romanzi - e tuttora essenziale per chi li ami e voglia conoscerli meglio.
ADELPHI
10100324004360
2024-05-17

Riferimenti Specifici

16 altri prodotti della stessa categoria:

Product added to compare.